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Sezione Ripostiglio

qui troverai strumenti utili, selezionati per farti acquisire confidenza coi temi trattati ed apprezzare fino in fondo lo studio dell’Informatica.

La mia idea è di cominciare da alcune semplici applicazioni con cui giocare in modo educativo; aggiungerò anche dei modelli di verifiche che un insegnante come me potrebbe proporre sui temi trattati e dei link esterni a materiali validi selezionati in rete.

Applicazioni

Scarica queste simpatiche applicazioni per ripassare le potenze del due e dominare le conversioni di base:

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.pierluigi.multiplebaseconverter&hl=it

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.tpcstld.twozerogame

oppure utilizza i nostri Convertitori Online:

Convertitore Binario per i numeri positivi

Convertitore in Complemento a 2 per i numeri interi, con segno

Simulatore Somma in Binario

Simulatore Sottrazione in Binario

Simulatore Somma in Ca2

Modelli di Verifiche

Verifiche Sistemi 4 e 5 anno__Modelli Verifiche__InfodocScuola

Mappe Concettuali

Per il test sulle nozioni fondamentali di sistemi e reti, carico alcune mappe concettuali utili per il ripasso:

 

Link esterni

In questa sezione vi fornisco un pò di riferimenti, esterni al sito, che potrebbero tornarvi utili durante lo studio della materia.

 

La prima dispensa da cui partire è un pò vecchiotta, ma utile per una veloce infarinatura generale di primo approccio pratico al pc:

https://www.marconibari.it/SitoJoomla/images/materiale/dipinf/DispensaEcdl.pdf

Voglio anche segnalare un sito interessante per prendere dimestichezza con le proprietà del foglio di calcolo:

http://www.amicoexcel.it/esercizi-excel/

Al fine di padroneggiare le proprietà matematiche con cui avremo modo di interagire nella sezione materiale didattico, segnalo questa utile dispensa:

strumenti matematici per le materie scientifiche

(il file è altrettanto reperibile sul sito dell’Istituto di Istruzione Superiore Giulio Natta di Rivoli che lo ha prodotto)

Un aiuto pratico per gli esercizi di rete sui piani di indirizzamento:

calcolatore automatico per reti e subnetting

 

L’importanza della comunicazione…

L’uomo non può prescindere dalla relazione poiché essa è insista nella natura umana… e la relazione è innanzitutto comunicazione!

Secondo Watzlawick la relazione è un sistema in cui i comportamenti sono circolari: cioè ogni comportamento è al contempo sia azione, sia risposta ad un altro comportamento e tutta la comunicazione lo influenza.

Bauman si spingeva persino ad affermare che “il fallimento di una relazione è quasi sempre fallimento di una comunicazione”.

Allora vi lascio questo video leggero e simpatico come spunto per una riflessione più profonda, che possa essere da stimolo per altri insegnanti e per me stessa, ma in realtà per ciascuno che abbia voglia di mettersi in discussione, per tirare fuori da sé e dagli altri sempre il meglio, ponendosi in ascolto attivo. Uno dei prerequisiti di un buon comunicatore è la sua capacità di saper ascoltare e tale abilità si fonda sull’empatia, sull’accettazione, sulla creazione di un clima non giudicante e valuta la comunicazione non verbale oltre che quella verbale.

L'Effetto Passaparola

Quando si progetta una strategia di comunicazione, bisogna tener conto di quello che io chiamo "Effetto Passaparola": ecco un esempio pratico di come si trasforma una notizia quando viene tramandata da una persona all'altra, sia online che offline.

Gepostet von Roberto Esposito am Samstag, 23. Februar 2019

 

Mappe Emotive

https://www.google.it/amp/s/www.ilfoglio.it/cultura/2019/12/04/news/professor-galimberti-ma-e-proprio-sicuro-di-quello-che-sta-dicendo-290582/amp/

 

Oltre le apparenze

Spesso gli insegnanti non riescono a dare un significato ad alcuni comportamenti dell’allievo, non riescono a porsi in relazione con gli aspetti più fragili e infantili dell’alunno, è difficile leggere oltre le apparenze il bisogno di aiuto e di ascolto dell’alunno. Spesso l’insegnante è impegnato nelle sue funzioni proiettive e ha paura e teme un confronto davvero aperto che possa scoprire una finestra su alcune sue presunte mancanze o inefficienze (di tipo professionale o relazionale). Altre volte però l’insegnante adotta un atteggiamento analitico: sceglie la via coraggiosa del confronto aperto e sincero per ricercare insieme agli allievi una crescita reciproca, affrontando insieme il rischio e la frustrazione dell’ignoto, con lo scopo di esplorare in modo autentico i problemi, comprendere la realtà e ricercare insieme soluzioni e opportunità. In questo modo favorisce il contatto emotivo ed empatico con gli alunni esorcizzando, col proprio esempio e la condivisione, il peso dell’ignoto che è insito in ogni processo di apprendimento significativo.

Solo nella relazione autentica si realizza un apprendimento significativo, l’insegnante diventa un riferimento per l’alunno, le cui paure possono essere contenute attraverso l’ascolto attento e la fiducia reciproca.

L’insegnante, col suo esempio, offre all’alunno un modello possibile a cui ispirarsi per affrontare le sfide, funge da mediatore grazie al quale l’alunno impara a gestire efficacemente le proprie emozioni, lo aiuta a riconoscere e verbalizzare le emozioni accogliendo e contenendo il suo disagio e regalandogli uno strumento di appagamento determinante nel suo processo di sviluppo. L’insegnante capace di sublimare la sofferenza emotiva dell’apprendimento e di stimolare l’esplorazione coraggiosa delle nuove esperienze, si configura come uno strumento significativo per la crescita personale degli alunni, una figura capace di tirare fuori dal ragazzo il suo potenziale intrinseco e di nutrire la sua autostima apprezzando il valore del suo apporto.

L’insegnamento non può essere inteso come un mero trasferimento di informazioni ma piuttosto come un processo educativo che mantiene al centro il ragazzo e ha come obiettivo la cura della sua salute, della sua capacità di apprendere dall’esperienza, per diventare artefice del suo modo di essere, pensare ed interagire.

L’insegnante vestirà il ruolo dell’amico, del fratello maggiore, se saprà guadagnarsi con autorevolezza e rispetto la stima dei suoi alunni. Potrà sciogliere le resistenze e perfino raccogliere le confidenze più preziose per offrire ascolto attento e contenimento del dolore; potrà intercettare e restituire le angosce bonificate contribuendo così allo sviluppo cognitivo e personale del ragazzo. Solo così l’alunno rimarrà così protagonista delle sue esperienze, ma gioverà di una guida attenta e capace sulla quale contare.

Ezechiele, 36:26 – E vi darò un cuor nuovo, e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne.

 

http://www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-49979324-5639-4eac-b120-246ad8bc05bc.html

Approccio sistemico:

http://www.psicologo-lecco.it/blog-e-news/25-l-approccio-sistemico-relazionale#:~:text=L’approccio%20sistemico-relazionale%20nasce,%2C%20Jay%20Haley%2C%20Paul%20Watzlawick.

 

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